ISTITUTO SUPERIORE PER IL MADE IN ITALY | La scuola fa dell’accurata preparazione professionale e della solida crescita culturale la base del suo programma di studi

Il settore del Food & Beverage è uno dei più forti e richiesti sul mercato contemporaneo.

Anche durante la pandemia e nonostante la grave crisi subita a causa della chiusura forzata dei locali, il comparto, che perdipiù rappresenta una vera e propria eccellenza italiana, ha saputo tenere duro e reinventarsi grazie ai sistemi di asporto e delivery. 

Pertanto, per prepararsi al meglio ad entrare in questo mondo ricco di tante e variegate possibilità lavorative, ci si può rivolgere all’Istituto superiore Made in Italy in provincia di Padova. 

Si tratta di una giovane ed innovativa scuola che, proprio per concentrarsi al meglio su ognuno dei suoi iscritti, predilige il numero chiuso e agevola i percorsi di alternanza scuola-lavoro. Il tutto in un polo didattico di riferimento in Italia per l’alta formazione, da oltre 30 anni garanzia di qualità ed efficienza per la scuola e l’impresa del mondo alimentare e turistico. 

L’istituto si concentra in particolare sui settori dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, formando però non solo cuochi, camerieri e personale d’accoglienza nelle strutture turistrico-ricettive, ma anche e soprattutto figure professionali nuove e trasversali come ad esempio l’esperto di analisi sensoriale, il responsabile dei servizi di ristorazione all’interno della grande distribuzione e il responsabile acquisti. Inoltre sono previsti anche una serie di moduli formativi dediti all’autoimprenditorialità.

Il fiore all’occhiello della vision dell’istituto è una didattica laboratoriale la quale mira più alla praticità che alla pura teoria. Solo attraverso questo tipo di metodo si può effettivamente guardare lontano.

Grazie alla preparazione al mondo del lavoro fornita agli allievi, l’Istituto superiore per il Made in Italy si è posizionato tra le migliori scuole nella classifica di Eduscopio 2020, il progetto della fondazione Agnelli che si propone di aiutare gli studenti e le loro famiglie nel momento della scelta del percorso da seguire dopo la terza media. Particolari ed interessanti sono in tal senso i progetti sostenibili ideati per la classe terza, che ha lavorato recentemente su un’antica ricetta richiamante l’Orlando Furioso dell’Ariosto o sull’invenzione ex novo di un piatto che potesse esprimere il concetto di libertà e di legalità in relazione ad un carcere con cui si è instaurato un legame proprio allo scopo di incrementare gli aspetti sociali e culturali sia della formazione che del lavoro futuro.

LE VARIE OPPORTUNITÀ

L’Istituto superiore per il Made in Italy coniuga al suo interno un’accurata preparazione professionale con una solida crescita culturale e si connota per le discipline connesse alle esigenze della ristorazione e dell’hospitality di oggi. 

L’insegnamento comprende lezioni teoriche in aula, attività di laboratorio, uscite didattiche e stage lavorativi, sia in Italia che all’estero, in strutture qualificate. 

La segreteria a cui potersi rivolgere in caso di potenziali nuove iscrizioni è aperta proprio in questo periodo agli Open Day per entrare in contatto con la struttura. Durante la giornata del 14 dicembre 2020, ad esempio, ci sarà l’opportunità di conoscere i docenti che presenteranno il progetto didattico-educativo dell’istituto, oltre a poter visitare le aule e i laboratori dedicati alla formazione interna. 

Tra le numerose materie del programma di studi, il laboratorio di cucina si configura come un’esperienza che offre l’opportunità di acquisire abilità e competenze direttamente sul campo partendo da simulazioni e prove durante tutto l’anno. 

Per l’anno accademico 2020/21, l’istituto annovera tra i suoi docenti Anna Maria Pellegrino, chef, autrice, docente, Food & Travel Blogger riconosciuta a livello nazionale e volto televisivo Rai.